venerdì 5 novembre 2021

YUMI TADA・多田由美 | mangaka & illustratrice

Yumi Tada nasce ad Osaka nel 1963: mangaka, illustratrice, dallo stile piuttosto particolare, laddove l'accezione di particolare si discosta da una produzione seriale giapponese tradizionale, con uno stile grafico che ricorda alcuni dipinti naïf e la tradizione autoriale del comics americano indipendente. Praticamente tradotta solo in coreano a quanto sembra, nonostante il suo stile illustrativo graffiante attiri, se crediamo ai risultati su Google, molti grafici e fumettisti ma anche Natsume Ono (Ristorante paradiso e Futagashira appena giunto in Italia per i tipi della Bao Publishing) in un'intervista cita la Tada come una delle sue maggiori influenze.

Nel 1986 vince il Kadokawa Shoten Asuka Manga Award per "Warren no Musume" ( pubblicato per la prima volta nel numero di luglio 1986 di Monthly Asuka), da allora con antologie che raccolgono molti dei suoi lavori di short stories, intraprende una carriera che fuori dalla patria non le porta un riscontro particolare, che, volendo seguire un fil rouge, accomuna le giovani promesse del manga avanguardistico, come Kyoko Okazaki, Kiriko Nananan o Kaoru Fujiwara, ognuna con uno stile che si discosta assai dallo shoujo classico ma anche da quella rottura avuta negli settanta con il Gruppo 29 in cui si indagava la psicologia dei personaggi. La denuncia ma anche la rivoluzione continua attraverso tavole che raccontano se vogliamo, un quotidiano ancora più forte, esasperato da un'assoluta aderenza alla realtà, una fotografia asciutta dei desideri, delle bassezza, dei vizi e dei piaceri, senza retorica, senza giudizio, un lungo campo dove noi lettori come gli spettatori di un road movie assistiamo alle vite che si consumano irrimediabilmente.  

La storia della gioventù squallida del piccolo paese, cresciuta in una famiglia priva di affetto, desiderosa di amore, ma senza mai ricevere risposta. Il manga di Tada Yumi è unico. 

Non è né specifico né dettagliato su ciò che dicono i personaggi o su ciò che pensano i personaggi. Il suo background da storyteller è sempre lungo la strada americana, dove si svolgono la maggior parte delle sue storie, musicisti, rapinatori, prostitute, giovani adulti in divenire. 

I personaggi principali disegnati con semplici linee di penna sono deboli, cupi e belli. Tra i vari talenti di Tada Yumi, la cosa più sorprendente è la composizione tagliata, che cattura le espressioni dei personaggi come se guardassero gli angoli di un film. Forse è per questo che, soffermandosi sulle tavole dei suoi manga, sono gli 'occhi' dei personaggi principali, non il contenuto a rimanere accesi nella memoria.



LUDLOW GARAGE è la più famosa raccolta di racconti serializzati in South di Shinshokan e FEEL YOUNG di Shodensha, e i due personaggi principali appaiono e si occupano della strana relazione tra i due. Un ostaggio senza un posto dove tornare, un rapitore che simpatizza con lui ( COLD TURKEY ), un giovane che ha paura delle persone perché ha subito abusi da parte di suo padre e la stretta convivenza col suo psichiatra ( LUDLOW GARAGE ), un uomo tradito da una donna e un incontro accidentale con un postino ( DOG DAYS ); storie quotidiane di personaggi insoliti e storie insolite di gente comune.

HYDRA  è forse il racconto più impressionante. Lisa e Justin sono amanti. Quando la sorella di Lisa muore improvvisamente, il marito, Nicholas, che non ha un posto dove andare si trasferisce da lei, i tre iniziano a vivere insieme. Gradualmente tra i due uomini si sviluppa una sottile linea emotiva ma il nuovo arrivato esercita una violenza irragionevole contro Justin...quando Lisa percepisce il pericolo, non ha nessun posto dove andare.

Breve ma intenso....quanto sono i sospetti e contorti i contenuti. Questa raccolta fa emergere gli aspetti unici della Tada, con ritratti impressionanti di personaggi aridi, pieni di cose sconosciute, ma semplicemente meravigliosi e sorprendenti.










In Toy Doll, ancora vite al limite, di quella periferia americana dimenticata da dio, con la fotografia un pò sporca se fosse un film, musiche un pò indie ma anche rock. Chris scappa una sera di casa dopo aver saputo che la sua giovane amante Michelle, è rimasta incinta. Michelle è minorenne, quindi, nessuno vuole assumerla per un lavoro. Chris impotente, per racimolare qualche soldo, decide di tentare una rapina al supermercato; tuttavia, Alex, l'impiegato che vi lavora, riesce a sventarla, prendendo la pistola e si ritrova a confortare il ragazzo.

Mentre Michelle guadagna come prostituta per la sua neonata Barbie, Chris è sempre disoccupato. 
Alcuni eventi sembrano stagnarsi in una graduale rassegnazione e impotenza, ma la cosa principale è il rapporto tra i due e i pensieri segreti di Alex ad esso collegati.
L'unicità ancora una volta della Tada, di tratteggiare persone e non personaggi, con uno stile di pittura che inizialmente sembra un fumetto ma via via, si trasforma in un film americano, dove scorre la vita nelle inquadrature, dei protagonisti annichiliti, che vengono sovrastati, inghiottiti da una vita densa quanto incapace di perdono.










In innumerevoli storie sadomasochistiche, di auto esilio e persone irrequiete, la Tada, con il suo caratteristico stile di pittura conciso e chiaro e il linguaggio tagliente e alienato riesce nell'intento di sbattere al lettore quella sordida realtà che passeggia dall'altra parte del marciapiede. Paesaggi della costa meridionale degli Stati Uniti, la sera rossastra e viola, e l'ampia autostrada. Insegne al neon a forma di stelle, fast-food, motel, distributori di benzina, e poi storie simili che si ripetono, in un gruppo di giovani belli e belli, sul dolore della crescita e la lotta della ribellione, incapaci di abbandonare e incapaci di seppellire il passato, addii tristi, grandi bambini sensibili e fragili che hanno intrapreso un viaggio di solitudine sconosciuta.


In SITTIN' IN THE Balcony, Rudy e Rose vivono insieme in modo strano, due persone egoiste e troppo sole per vivere da sole.
















In LUCKY CHARMS & APPLE JACK, Gaz è un giovane musicista che nell'attesa di sfondare con la sua band, lavora come commesso part-time in un supermercato in una arida città degli States. Abbey, mentre si trova a fare la spesa, ascolta le  inquietudini del suo amico, incoraggiandolo dolcemente gli regala un anello giocattolo... Quando la nonna di Abbey muore, la famiglia decide di vendere la casa e lasciare la città, i sentimenti sopiti tra i due giovani dirompono.







Le storie di Yumi Tada richiedono che i lettori siano assolutamente concentrati, abbiano bisogno di pagare le emozioni mentre approfondiscono le vite dei suoi personaggi che mostrano stanchezza, scambiano dolore e non riescono a lenire l'anima insensibile. Nel frattempo, c'è il vagare di una mancata sobrietà e perdersi nella luce e nelle tenebre, sotto la doppia pressione della famiglia e della società, fino a diventare autistici, gradualmente violenti, sempre più soli. 

Hanno bisogno di cure spirituali.

Con un linguaggio visivo freddo ma che sceglie di usare il colore per rendere i dettagli della vita, anche se triste, persa, spiazzata, ma che ha anche un tocco di calore.

E nella calma, soffocano, bruciano cuori turbolenti e erranti: uno stato di esistenza ansioso, uomini e donne senza sesso e senza nome, e storie senza sentimenti precedenti, città, residenze e scene sono tutte immaginarie eppure così reali.

La strada che riflette le luci rosse e verdi conduce dall'altra parte dell'esilio. Dietro lo scenario realistico occidentalizzato c'è la giungla deserta nel profondo del cuore e la desolazione della vita alla deriva. Individui sensibili e acuti sempre soli nella foresta di pietra costruita sulla base della famiglia e della società. Il loro il vagare diventa un continuo presente, dove non possono facilmente distruggere questo stato di libertà, perché la solitudine nella loro personalità è diventata parte della loro vita.


In termini di tecnica, Tada Yumi diluisce deliberatamente l'atmosfera cupa, la gestione discreta del linguaggio nello schermo della tavola, la linea veloce e persino la finestra di dialogo è semplice. Non c'è bisogno di usare inchiostro e colore pesanti e affidarsi solo alla decorazione della composizione, che è leggermente monotona, ma è vivida, massimizza il potere espressivo della storia. La caratteristica più distintiva della Tada è la sua sottile rappresentazione della vita caotica, primi piani di quelle teste cadenti, mani deboli e occhi ubriachi di fronte alla realtà, che commuovono i lettori.

In altre parole, i personaggi di Tada Yumi esistono interamente per la storia, e i fattori negativi del personaggio non vengono evidenziati. Il lettore è anche commosso dalla storia nel suo insieme, sentendo la tristezza che segue l'ombra della fragile vita degli stessi, senza sottolineare la critica sociale implicita. 



In "Johnnie, the shy guy", ci sono immagini di Johnnie che fissa la vita passargli davanti molte volte e la sua espressione è un po' confusa e preoccupata. I suoi occhi e il suo viso assomigliano esattamente a quelli della star del cinema francese Vincent Pérez: uno sguardo così limpido che vede il cuore delle persone, che non sarà dimenticato per molto tempo. I volti dei giovani nelle opere di Tada sono spesso aperti, ma i loro occhi rivelano segreti scomodi, al contrario, il coltello della vita appare noioso e doloroso. Nonostante gli avvertimenti che continuano a pararsi davanti loro: si perdono, ma non evitano la tragedia della vita, pagando sempre il prezzo di ciò che hanno. 

Il quotidiano è pericoloso, la vita è pericolosa e l'amore è pericoloso: dev'essere agguantato, rubato e deve essere coraggioso.

Alienati e incuranti della vita, si muovono nervosamente, tornano con rimpianto al dolore e sono irrequieti. I loro sguardi sembrano proiettati in un ieri che si è esaurito facilmente e un domani che non si vede da nessuna parte. Acute felicità e il dolore che provano nel processo di sprecare la vita, diventano l'unica ragione per ferite profonde.













Red Velvet è l'opera più recente e anche la più lunga; la storia di due giovani, Earl e Randy, serializzata in "Monthly Morning Two" dal 2018 al 2020. Earl sta cercando di raccogliere e mettere insieme le ricette per riaprire la pasticceria della sua defunta madre, mentre Randy lotta ogni giorno perché non riesce a rompere il suo rapporto con la deliquenza per raccogliere denaro per la madre malata. I due, che sono amici d'infanzia vivono uno accanto all'altro, sostenendosi a vicenda ma ad un certo punto Earl scopre che Randy è coinvolto in un crimine...accusato, viene condannato al carcere minorile. Nel frattempo Earl si laurea al college col sogno di aprire la sua pasticceria; ritrova Randy nuovamente libero e gli chiede di diventare suo socio, ma difficoltà finanziare mettono a repentaglio tutti i sacrifici...

Una storia di crescita: si abbandonano dolore e passione, il manga di Yumi Tada mostra le due facce alternativamente della vita e quello che accade quando pensando di dover rinunciare ai propri sogni, porta alla disperazione. La fine è l'inizio. L'inizio è un incontro. I fili aggrovigliati, che si tratti di familiari o amici, possono essere sciorinati e finché gli esseri umani sono vivi, c'è rinascita e speranza. 













  

Tada Yumi è diversa dagli altri mangaka giapponesi in quanto rinuncia ai colpi di scena della trama e presta attenzione alla profonda esplorazione dei personaggi. Nel frattempo, vieni soggiogato dai dettagli misteriosi e dalla paura trasmessa dall'ignoto di una vita senza certezze.

Il pubblico di Yumi Tada è indubbiamente, relativamente ristretto, questo è un fatto strano quando si parla di virtuosismi grafici, di storie underground, alternative, anche scioccanti, perché qui, abbiamo, effettivamente quel potenziale che, evidentemente ad un pubblico pigro quanto gli stessi editori avulsi dai soliti contratti accomodanti, che non spaziano liberamente con la curiosità che è un privilegio mai raro. 

Perché, se abbiamo atteso vent'anni per leggere appena poche pagine di Kyoko Okazaki è, indubbiamente, relativamente pensabile, che ne trascorreranno altri venti, prima che qualcuno, considerando vintage e desueto, il tratto di questa straordinaria mangaka, decida di farla conoscere finalmente ad un pubblico smaliziato, magari stanco di essere confuso ancora, con il lettore neofito di manga.


Le sue opere in patria, hanno ripetutamente vinto tumultuosi applausi: sulla carta esistono come un insieme inscindibile, esprimono sentimenti, rivelano lo stato dell'esistenza e analizzano gli affair del mondo, rendendo di fatto sottile il confine tra fiction e realtà, sono fumetti privati, letterari, cinematografici.































_______________________________________________________

le immagini sono tratte dall'artbook 放蕩息子 (Figlio Prodigo)1984 -1994


Nessun commento:

Posta un commento