sabato 1 maggio 2021

ROUGH di MITSURU ADACHI






Keisuke Yamato, nonostante un terzo posto in stile libero ai nazionali di nuoto, è un ragazzo riflessivo, con un atteggiamento prudente, che qualsiasi cosa faccia, cerca di esporsi il meno possibile, così da limitare le conseguenze in caso di fallimento, poco portato a commettere imprudenze, questo almeno a detto di suo padre.

Ami Ninomiya invece, è una ragazza solare, gentile, la beniamina degli amici, quella più popolare a scuola, cresciuta con un profondo odio verso la famiglia Yamato, alla quale imputa la morte dell’amato nonno. Quando i due si incontrano, a bordo della piscina, all’inizio del nuovo anno scolastico all’Istituto privato Eisen, lei gli grida dell’ASSASSINO.

Le due famiglie in realtà, da tre generazioni, sono rivali nel campo della pasticceria, facendosi una spietata concorrenza, culminata con la morte del nonno Ninomiya e mantenuta viva dal rancore, eppure…

Eppure nessuno ricorda che da piccoli entrambi i figli sono cresciuti insieme all’insaputa di tutti, giocando nella casa del vecchio amico di famiglia dei nonni, proprietario e maestro di una palestra dojo di Aikido. 

Yamato è la gioia dell’allenatore Furuya, Ninomiya di pari suo, una promessa nella specialità tuffi e, forse vuoi vedere che il filo rosso del destino, nonostante l’aperta ostilità, silenziosamente, gioca a favore, perché i due si ritrovino sempre insieme?

L’occasione è il tradizionale “primo appuntamento lungo un giorno”, una delle sette meraviglie del dormitorio Kamisagi, dove i sorteggiati del dormitorio femminile e maschile, escono insieme per un intero giorno.

Keisuke ed Ami, si ritrovano inconsapevoli a condividere l’insperato appuntamento e giocoforza, per la prima volta a parlarsi, superando l’iniziale diffidenza. 

In realtà, Keisuke è un ragazzo sensibile, senza farlo mai vedere, ed Ami una ragazza diretta e perspicace, ma la tregua dura solo un giorno e i due pur condividendo gli allenamenti in piscina continuano con circospezione a osservarsi ma anche a rincorrersi senza saperlo. O forse è il destino?! Nonostante la cosa sorprendi i loro amici, nonostante gli imprevisti, i due in un modo o nell’altro finiscono sistematicamente sempre fianco a fianco, un pò troppo per chiamarla casualità, eppure…

Eppure, è proprio il detentore nazionale dei 100 metri, Hiroki Nakanishi, idolo di Keisuke, maestro di nuoto di Ami e amico di famiglia, l’altro segmento di questo triangolo.

A questo punto, Keisuke potrebbe ritirarsi dalla gara, da una gara certamente non desiderata: l’eterno terzo posto e figlio odiato come potrebbe competere con l’affascinante primatista che da sempre è stato presente nella vita di Ami? Eppure…

Qui inizia davvero la storia, a dispetto di tutti, l’antieroe Keisuke pigramente e senza rendersene conto inizia una rimonta, verso quell’irraggiungibile antagonista, perché a volte nella vita, c’è qualcosa di più importante di un semplice terzo posto per cui vale la pena lottare. 

Mitsuru Adachi, è quell’autore, che riesce a narrare della crescita non solo agonistica, ma soprattutto personale, non priva di sconfitte, improvvise scoperte e drammi, dinieghi e momenti di sconfinata tenerezza ad una poesia calata in un quotidiano che si racconta attraverso pagine anche solo di silenzi, di un temporale estivo, del cinguettio dei fringuelli sugli alberi e di stanze vuote.

Al lettore lascia la piacevole scoperta di dare o meno un significato ad uno sguardo, ad una frase mai esplicitata.

La vicinanza forzata, con i giorni, trasforma Keisuke da oggetto dell’odio ad una foglia secca, per Ami, durante una gita in compagnia dello stesso Nakanishi, Shima e Kiyotaro, due loro compagni di classe. Ma è l’ingresso di Kaori Koyanagi, vincitrice del 2 posto al campionato interscolastico di tuffi che scuote nel recesso più profondo la gelosia della stessa Ami, che vedrà formarsi un altro triangolo collaterale. Questo nonostante Kaori sia fidanzata con quel Yuri Serizawa, che è in lista per spodestare Nakanishi dal podio.

Un viaggio improvviso nella casa di campagna del nonnino, precedentemente incontrato, fa fare un tuffo nel passato ai due ragazzi, attraverso le sale vuote del dojo, uno stupito Keisuke rivive assopiti ricordi, vividi ancora nella memoria di Ami mentre un'improvvisa nevicata li trattiene dal rientrare al dormitorio.

Durante le vacanze invernali i due finiscono col conoscere le rispettive famiglie, Keisuke durante un’insolita visita nella pasticceria Ninomiya, viene presentato come Yamada per sfuggire al padre di Ami, lei si presenta alla porta di casa dello stesso, dove la madre, che intuisce subito chi sia, sembra di vedere di buon occhio l’insolito evento e così dopo anni di cartoline* ingiuriose, con uno espediente, riesce finalmente a regalargli una cartolina d’auguri.

*il nengajō, la cartolina tradizionale di Capodanno, per tutti i giapponesi è un passo importante che chiude un anno che va via e che ne introduce uno nuovo. Non è solo un fare gli auguri agli amici, ai colleghi, alla famiglia, ma un momento di riflessione, di crescita. Da un lato gli indirizzi di mittente e destinatario, dall’altro un’illustrazione a tema, accostata a frasi di buon augurio. Se ne vendono molte già stampate, ma molti giapponesi amano crearle da sè, disegnandole e scrivendole a mano.

Sembra trascorso fin qui, un tempo lungo, dove nulla sia sostanzialmente accaduto, ma tanto è cambiato. E’ propria di Adachi, la capacità di aggiungere poco alla volta, attraverso lo scorrere delle stagioni, accorciando quelle distanze che inizialmente separano i protagonisti delle sue storie.  

Mentre Seki, iscritto al club di nuoto per stare vicino ad Ami, in un anno, conclude enormi progressi, si avvicinano i tanto attesi campionati regionali, ed entra in scena un certo Aikawa, che rimpatria dall’America e si qualifica con lo stesso tempo di Keisuke, che sembra non migliorare. Seki, scambiato per lo stesso Keisuke, viene assalito da una banda di motociclisti col chiaro intento di precludergli la partecipazione alle prossime gare, fortunatamente per lui, essendo terzo dan di karate, ha la meglio e riesce ad individuare nello stesso Aikawa il mandante. Nonostante quest’ultimo fino alla fine cerchi in tutti i modi di sabotare il rivale, Keisuke, si tuffa in acqua pensando ad Ami, sbracciando, ad Ami che l’ha incitato a tirare fuori il meglio, sbracciando, ad Ami, riuscendo ad arrivare non solo primo, distanziando gli altri ma a migliorare il suo tempo record.

Ami, dal canto suo, sembra eccellere nei tuffi solo quando lo stesso Keisuke si trova nei paragi per osservarla, ottenendo un secondo posto dietro Kaori.

Sarà Ogata, compagno di classe e quarto battitore della squadra di baseball il primo a far capire a Keisuke, quanto Ami sia molto di più, di quello che lo stesso vuole ammettere. 

Salutando con l’ultima partita persa per un solo punto, i compagni di squadra e, mentre si appresta silenziosamente all'alba ad accomiatarsi dai compagni di scuola per ritornare in famiglia e stare accanto alla madre malata.

Ma la stessa Kaori, con la vicinanza a Keisuke, si accorge di quanto il ragazzo, in realtà altruista e indulgente, inizi a piacergli e turbata confida la cosa ad Ami e allo stesso Serizawa, che si sente punto sul vivo e doppiamente coinvolto anche come nuotatore.

Mentre procedono le eliminatorie, una gita nella casa al mare di Nakanishi, scioglie definitivamente le riserve sui sentimenti che prova Keisuke. Mentre sono a riva, entrambi osservano Ami salutarli in acqua, venire colpita da una tavola da surf.

Si gettano entrambi in acqua.

Ma è Hiroki a portare Ami a riva, mentre Keisuke sgomento osserva senza poter fare nulla, solo la pioggia fitta che cade, solchi in un sentimento appena sbocciato.

Fortunatamente, Ami dopo qualche giorno di ricovero ritorna in forma, anche se pure lei, nonostante la visita di amici, è turbata. Quando Keisuke alla fine si presenta a casa dei suoi, con il suo vero nome, Ami, gli dice che prima di riprendersi pensava fosse stato lui a salvarla, all'ombra di un albero il campionato nazionale è alle porte.

Questo porta dietro molti sospesi: Serizawa vuole dimostrare di essere l'unico nel cuore di Kaori e in corsia nei 100 metri, Nakanishi aspetta il confronto con Keisuke prima di ritirarsi per sempre e facendo intendere che entrando in affari con la gestione delle pasticcerie Ninomiya, legherà anche la sua vita ad Ami.

A questo punto, Keisuke potrebbe ritirarsi dalla gara, da una gara certamente non desiderata: l’eterno terzo posto e figlio odiato come potrebbe competere con l’affascinante primatista che da sempre è stato presente nella vita di Ami? Eppure…

Eppure è proprio qui, che Keisuke sorprendendo tutti vince, ricordando che c’è qualcosa di più importante di un semplice terzo posto per cui vale la pena lottare. 

Kaori Koyanagi fa suo il trofeo nei tuffi e sceglie Serizawa al suo fianco.

Pronti per il rientro in treno, Ami dimentica il suo biglietto nella macchina di Nakanishi, che tornando indietro per consegnarlo ha un fatale incidente.

La parabola che aveva mantenuto una situazione costantemente uguale si infrange: con Nakanishi fuori gara, Keisuke fa suo il titolo di Campione del Giappone.

Ami, addossandosi la colpa dell'incidente si sente emotivamente obbligata a prestare cure e tempo a Hiroshi che inizia una faticosa riabilitazione. 

Keisuke sente di aver defraudato il titolo e il muro di silenzio tra lui ed Ami sembra un lungo cono d'ombra, anche se basterebbe affacciarsi alle loro finestre del dormitorio, pressoché di fronte, per ritrovarsi. 

Con le vacanze invernali il gruppo di amici pensa di fare una gita sulla neve, sarà Keisuke a chiamare casa di Ami ed invitarla, ora che Nakanishi è uscito dall'ospedale.

Ma le cose tra i due, non sono mai facili, sopratutto quando si vive con degli scrupoli.

Keisuke, è un ragazzo riflessivo, con un atteggiamento prudente, che qualsiasi cosa faccia, cerca di esporsi il meno possibile, così da limitare le conseguenze in caso di fallimento, poco portato a commettere imprudenze, questo almeno a detto di suo padre. Eppure confessa ad Ami che le piace.
Ed Ami risponde che anche lui, le piace.
Fin qui tutto bene ma, le piace anche Hiroki e sa che non può fare confronti adesso.
Una gara noiosa, ma pur sempre una gara.
Mentre il padre di Ami allestisce i preparativi a sua insaputa per il famigerato matrimonio, al termine della sorprendente riabilitazione Nakanishi prova per la prima volta a tuffarsi in piscina.
Keisuke è lì. Ma la cosa non fa piacere a Nakanishi che tira uno schiaffo ad Ami, pensando sia stata lei a farne parola. Togli a Hiroki Nakanishi la sicurezza dei suoi mezzi e il vantaggio e diventa un irascibile uomo, geloso e attanagliato dai dubbi.
Mentre attorno ai ragazzi i genitori ormai consapevoli dei sentimenti degli stessi continuano a fare chiasso, Nakanishi dopo un ritiro privato si presenta a tutti riuscendo nuovamente a battere il record nazionale.
La sfida a lungo rimandata è ormai imminente, tutti sono consapevoli che la gara è solo la distanza dal trampolino al traguardo, che non si può ridurre ad una semplice questione di cronometro, che nonostante le stagioni passino, che gli innamorati lascino e vengano lasciati, la calda intensa estate arriva comunque.
Il bang risuona, Keisuke e Nakanishi si tuffano, un nastro registrato parte su un walkman, con la voce di Ami, che ha scelto, sì, ha già scelto quello che probabilmente vincerà.









Rough è pubblicato da Star Comics in 6 volumi. Tutti i diritti delle immagini sono di Mitsuru ADACHI / Shogakukan / Star Comics per la pubblicazione italiana.

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